Raccontare Milano e scoprire le sue diverse identità, quelle più locali e quelle invece internazionali in attesa della Expo, attraverso un progetto in cui il teatro, la musica e la danza scendono in piazza per avvicinarsi ai cittadini. Si chiama “Identità Milano” e nasce dalla collaborazione tra il Comitato Brand Milano, la Triennale e la Fondazione Milano Scuole Civiche.
Un nuovo modo per costruire il racconto della città fatto di storia, creatività e innovazione. Sette luoghi, sette palcoscenici, sette giorni di spettacolo gratuiti che prenderanno il via lunedì 26 maggio con una serie di performance che avranno luogo nel piazzale del Teatro Arcimboldi dove alle ore 21 andrà in scena uno spettacolo proposto dagli allievi del secondo corso di Teatrodanza della Scuola Paolo Grassi diretta da Massimo Navone, con la coreografia di Emanuela Tagliavia, intitolato “Hopper Variations”.
Nei giorni seguenti le performance di “Teatro scende in piazza – Identità Milano” si svolgeranno nei sette luoghi della città che ospitano le torri sceniche progettate dall’architetto Michele De Lucchi per la mostra Identità Milano, in Triennale fino al 2 giugno: Arco della Pace, via Ampère, Piazza Duca D’Aosta, Piazza Gae Aulenti, Piazza San Fedele, Piazzale Teatro Arcimboldi e Parco Solari.
Più di 50 tra attori, danzatori, registi e musicisti si esibiranno in strada per un racconto intergenerazionale della città.
“Una impresa difficile, senza la pretesa di essere esaurienti – ha spiegato Massimo Navone nella doppia veste di direttore della Paolo Grassi e del progetto performativo per “Identità Milano”- Cercheremo di mettere a fuoco la Milano di oggi in continuo cambiamento.”.
Emanuela De Cecchi si lancerà sulle tracce del Futurismo ispirata a Martinetti, Depero e Balla con le coreografie di Davide Montagna, la drammaturga Giulia Valsecchi racconterà le metamorfosi della Milano poetica, attraverso Alda Merini e le giullarate di Dario Fo, mentre Marina Spada racconterà della Milano sede di set di film importanti come “Rocco e i suoi fratelli” e di “Cronaca di un amore” di Antonioni, il film che lo lanciò come regista.
Questi e molti altri, sono una ventina gli eventi che si succederanno nelle sette torri sceniche costruite per “Il Teatro scende in piazza” dal 26 maggio al 1 giugno.
